Ricarica clima
Il climatizzatore non raffredda più?
L’impianto di condizionamento dell’auto viene utilizzato in qualsiasi stagione dell’anno, quindi è importante che funzioni.
Se l’aria condizionata esce calda o non raffredda abbastanza puoi recarti presso il nostro stabilimento a Ferrara.
Effettuiamo la ricarica clima auto a Ferrara.
Il titolare, Michelangelo Cavagion, è abilitato professionalmente al recupero di determinati gas fluorurati ad affetto serra dai clima auto che rientrano nel campo della direttiva UE specifica.
Operiamo su tutte le autovetture (dal 1994 al 2017) perché’ viene utilizzato il gas R134a.
Abbiamo una macchina, strumento automatizzato TEXA, che esegue anche la verifica finale delle eventuali perdite all’impianto, che in caso verifichi malfunzionamenti, non carica fino a quando non si sistema la perdita.
Il macchinario funziona ad iniezione olio e tracciante UV con bilance elettroniche, ed è completo di pompa di vuoto da 100 lt/min doppio stadio e serbatoio 20 Kg.
Ha una memoria SD che contiene il database di veicoli ed un lettore CRAD REASDER per aggiornamento SD e controllo da computer di tutti i servizi effettuati.
In caso si necessiti di eventuali interventi di riparazione siamo convenzionati con un’officina vicina dove posso indirizzarti.
Con la ricarica clima auto si ripristina la quantità di gas refrigerante che si trova nel circuito del condizionatore (che è alla base del funzionamento dell’aria condizionata).
Il raffreddamento avviene o in caso contrario si osserva un calo dell’efficienza.
Quando non sono presenti problemi legati a perdite o al malfunzionamento di alcuni elementi dell’impianto, dopo la ricarica l’aria condizionata tornerà a funzionare.
La necessità di ricaricare il clima di solito si verifica ogni 2 anni ma molte vetture non presentano alcun problema anche dopo un tempo maggiore.
Cos’è il R134a?
È un gas refrigerante HFC (idrocarburi alogenati che contengono Cloro o Bromo e Fluoro) puro, non bandito dal regolamento europeo (n. 517/2014 sui gas fluorurati, pubblicato il 20 maggio 2014 sulla Gazzetta Ufficiale) e che viene impiegato in un ampio ventaglio di applicazioni ed è un prodotto estremamente efficiente dal punto di vista energetico a temperature positive e medie. Non danneggia lo strato di ozono.
Classificazione di sicurezza: A1. Bassa tossicità e non infiammabile.
Il condizionatore dell’auto non produce aria fredda ma sottrae aria calda dall’abitacolo.
Cioè?
L’aria calda presente nell’abitacolo viene raffreddata nel momento in cui fa ingresso nell’evaporatore, all’interno del quale circola un liquido freddo. A mettere in circolazione il fluido all’interno dell’impianto condizionante è il compressore, passando quindi al condensatore, dove passa allo stato liquido, prima di essere inviato in un serbatoio, all’interno del quale vengono trattenute impurità e umidità. A questo punto il liquido viene vaporizzato rinfrescando l’aria circostante.